Discussione:
Gatto FIV+ e gattile
(troppo vecchio per rispondere)
SolStrom
2007-10-10 06:08:38 UTC
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In un gattile di Bg tengono un gatto FIV positivo nel gabbione insieme ad
altri gatti. Interpellati su come mai facessero una cosa simile i volontari
hanno risposto che non c'e' pericolo in quanto il gatto FIV positivo è un
portatore sano e siccome è vecchio e sdentato e non è un attaccabrighe
allora non c'e' pericolo che morda gli altri gatti contagiandoli. Secondo
voi è un comportamento possibile o giustificabile?
--
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Marythecat
2007-10-10 11:00:50 UTC
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Post by SolStrom
In un gattile di Bg tengono un gatto FIV positivo nel gabbione insieme ad
altri gatti. Interpellati su come mai facessero una cosa simile i volontari
hanno risposto che non c'e' pericolo in quanto il gatto FIV positivo è un
portatore sano e siccome è vecchio e sdentato e non è un attaccabrighe
allora non c'e' pericolo che morda gli altri gatti contagiandoli. Secondo
voi è un comportamento possibile o giustificabile?
--
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°o°§§§
Ma scherziamo???? Gatti Fiv e /o Felv positivi devono essere
tenuti in zone isolate e non a contatto con altri gatti sani.
la Fiv si trasmette principalmente con il morso del gatto ( quindi
saliva) a contatto con
il sangue di un altro gatto ( ferita penetrante) Ma ( ad esempio) una
gatta che contrae l'infezione
durante la gravidanza può trasmetterla alla prole per via
intrauterina, oppure attraverso
il colostro ma anche con la saliva. Quindi è la saliva la via di
trasmissione , il morso in sè è uno dei
"modi" in cui viene trasmessa la Fiv, come può esserlo il leccamento.
Alte vie di trasmissione ,come uso comune di ciotole e lettiere,
sono considerate meno importanti ma non vengono escluse, a maggior
ragione
in un ambiente ad alta densità di gatti come può essere un gattile.
Oltretutto poi i gatti Fiv positivi devono stare isolati dagli altri
sia per evitare la trasmissione
del virus, sia per non esporli a agenti patogeni secondari( infezioni
respiratorie virali e
batteriche, emobartonellosi,toxoplasmosi etc..) , proprio perchè
sono immunodepressi e quindi più ricettivi a questo tipo di patologie.
A quanto ne sò poi è oggetto di studio la possibilità che la
trasmissione
possa avvenire anche attraverso il solo stretto contatto fisico.
Detto ciò, visto che non si deve mai dare nulla per scontato, che gli
studi
sono all'ordine del giorno e non è detto che emergano altre vie di
trasmissione a noi ora sconosciute, perchè mettere a rischio la vita
di soggetti sani?
La prevenzione è l'unica "arma" per tutelarli e quindi mettere in atto
un protocollo igienico/preventivo è la cosa più sensata che si possa
fare.

Marina
www.avar.it
SolStrom
2007-10-10 12:06:47 UTC
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Post by Marythecat
La prevenzione è l'unica "arma" per tutelarli e quindi mettere in atto
un protocollo igienico/preventivo è la cosa più sensata che si possa
fare.
Ciao Marina, è quello che penso anch'io. Angela è andata a trovare Rufus (ti
ricordi, è il micio in adozione) e l'ha trovato nel gabbione con gli altri.
Non so cosa pensare visto che ho il dubbio che la FIV non ce l'abbia (prima
mi avevano detto che era sano e che l'avevano testato e poi dopo sei mesi è
saltata fuori la storia della FIV) e che me lo avessero detto per trovare
una scusa, unitamente al fatto che è vecchio, per farlo fuori per far
spazio in gattile. In ogni caso quel gattile ne esce in modo indecente ( e
me lo aveva indicato una dirigente locale dell'Enpa). O il micio non ha la
fiv e me lo avevano detto per farlo fuori o il micio ha la fiv e sono dei
deficenti. Brutta situazione :-(
--
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nephtys59
2007-10-10 14:43:26 UTC
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Post by Marythecat
Ma scherziamo???? Gatti Fiv e /o Felv positivi devono essere
tenuti in zone isolate e non a contatto con altri gatti sani.
Se metto le parole Umani al posto di Gatti e Aids al posto di Fiv, mi
vengono i brividi.
Dopo aver parlato a lungo col mio vet sulla Fiv-positività dei gatti,
devo dire che mi son fatta un'idea diversa: la Fiv-positività è una
condizione, non una malattia.
Il mio vet dice che nella sua carriera non ha ancora visto un gatto Fiv+
ammalarsi seriamente di qualcosa. Non si muore di Fiv, si muore di
malattie che si sarebbero potute prendere anche senza essere sieropositivi.
Ghettizzare i Fiv positivi significa chiudergli la porta per sempre ad
una possibile adozione.
Capisco per quelli Felv, ma ad esempio a Rho il reparto Fiv+ è messo in
un modo che quei poveri gatti ci moriranno senza aver mai avuto un po'
di affetto.
Finora ho avuto fortuna, ma se Lennier fosse risultato Fiv+ me lo sarei
tenuto ugualmente e nel caso di Felv+ avrei vaccinato gli altri contro
la leucemia, senza buttare lui fuori di casa ...

---
Barbara e Nikita/Billy/Aeryn/Delenn/Lennier (e Camillo per sempre nel cuore)
----------------------
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili; tengono
i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime
(Sant'Agostino)

I miei mici: http://community.webshots.com/user/nephtys59
SolStrom
2007-10-10 14:52:37 UTC
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Post by nephtys59
Se metto le parole Umani al posto di Gatti e Aids al posto di Fiv, mi
vengono i brividi.
non farlo. Un umano sapendo che convive con una persona con l'AIDS sa che
attenzioni avere e che precauzioni prendere, un gatto no
Post by nephtys59
Dopo aver parlato a lungo col mio vet sulla Fiv-positività dei gatti, devo
dire che mi son fatta un'idea diversa: la Fiv-positività è una condizione,
non una malattia.
Se andassi da un altro veterinario ti potrebbe mettere le cose in un'altra
prospettiva e questo già fa pensare.
Post by nephtys59
Il mio vet dice che nella sua carriera non ha ancora visto un gatto Fiv+
ammalarsi seriamente di qualcosa. Non si muore di Fiv, si muore di
malattie che si sarebbero potute prendere anche senza essere
sieropositivi.
Ghettizzare i Fiv positivi significa chiudergli la porta per sempre ad una
possibile adozione.
Consente di contenere una malattia infettiva incurabile e di cui si sa poco
e in modo controverso, tranne che, di fatto, uccide, certo non direttamente,
ma abbassando le difese immunitarie.
Post by nephtys59
Capisco per quelli Felv, ma ad esempio a Rho il reparto Fiv+ è messo in un
modo che quei poveri gatti ci moriranno senza aver mai avuto un po' di
affetto.
C'entra poco il sentimentalismo qui.
Post by nephtys59
Finora ho avuto fortuna, ma se Lennier fosse risultato Fiv+ me lo sarei
tenuto ugualmente e nel caso di Felv+ avrei vaccinato gli altri contro la
leucemia, senza buttare lui fuori di casa ...
Se un altro dei tuoi gatti si fosse ammalato per l'introduzione
nell'ambiente di un Fiv+ avresti avuto qualche rimorso?
--
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nephtys59
2007-10-10 15:17:07 UTC
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Post by SolStrom
Se andassi da un altro veterinario ti potrebbe mettere le cose in un'altra
prospettiva e questo già fa pensare.
No, perché io mi fido del mio.
Post by SolStrom
Consente di contenere una malattia infettiva incurabile e di cui si sa poco
e in modo controverso, tranne che, di fatto, uccide, certo non direttamente,
ma abbassando le difese immunitarie.
La Fiv o sieropositività del gatto non è una malattia, è una condizione.
Il gatto sieropositivo potrebbe avere una vita del tutto normale senza
mai ammalarsi di nulla di serio. Come del resto avviene anche per gli
esseri umani.
Post by SolStrom
C'entra poco il sentimentalismo qui.
E per quale motivo? Un gatto Fiv+ non deve essere adottato perché non si
può essere sentimentali? Allora che gli facciano l'eutanasia, piuttosto
che costringerli in una gabbia a vita! (sarcastico).
Chi mai entrerà in quel reparto per adottare uno di quei gatti, se si
contribuisce ad aumentare l'ignoranza su questa condizione? E
soprattutto se si chiude la porta alle visite con cartelli intimidatori
come se fossero degli appestati?
Post by SolStrom
Se un altro dei tuoi gatti si fosse ammalato per l'introduzione
nell'ambiente di un Fiv+ avresti avuto qualche rimorso?
Rimorsi? Camillo è morto a 19 anni senza mai essere testato in vita sua,
e Nikita che ne ha 17 nemmeno. Non si usava a quei tempi, la vet di
allora nemmeno mi parlò dell'esistenza di tali malattie.
Billy compie 7 anni ad Aprile e nemmeno lui ha fatto il test. Il vet non
lo ritenne necessario. Ed effettivamente è un bel gattone rosso ed in
forma. Solo Delenn, Aeryn e Lennier sono testati.
Non ho la certezza matematica di non essere già "infetta".
Quasi quasi mi rifaccio il test pure io :P
--
Barbara e Nikita/Billy/Aeryn/Delenn/Lennier (e Camillo per sempre nel cuore)
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i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime
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I miei mici: http://community.webshots.com/user/nephtys59
SolStrom
2007-10-10 15:25:08 UTC
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"nephtys59" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:W16Pi.4213$***@tornado.fastwebnet.it...
CUT
Post by nephtys59
La Fiv o sieropositività del gatto non è una malattia, è una condizione.
ti sbagli, è proprio una malattia. Un gatto può essere portatore o ammalato.
Post by nephtys59
Chi mai entrerà in quel reparto per adottare uno di quei gatti, se si
contribuisce ad aumentare l'ignoranza su questa condizione?
vedi io penso che sia frutto di ignoranza la tua posizione.
Comunque se io avessi un gatto positivo ne adotterei un altro con la stessa
patologia
Post by nephtys59
Billy compie 7 anni ad Aprile e nemmeno lui ha fatto il test. Il vet non
lo ritenne necessario. Ed effettivamente è un bel gattone rosso ed in
forma. Solo Delenn, Aeryn e Lennier sono testati.
potevi fare a meno di testarli allora...
Su questa cosa proprio non siamo d'accordo e mi dispiace per i tuoi gatti
:-(
--
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nephtys59
2007-10-10 15:29:50 UTC
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Post by SolStrom
potevi fare a meno di testarli allora...
Su questa cosa proprio non siamo d'accordo e mi dispiace per i tuoi gatti
:-(
Sono una mamma gatta degenere ed ignorante. E con un vet altrettanto
ignorante.
Avvisate tutti i gattili di non darmi altri gatti in adozione.
Non si sa mai cosa potrebbe succedere.
--
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SolStrom
2007-10-10 15:29:33 UTC
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Post by nephtys59
Sono una mamma gatta degenere ed ignorante. E con un vet altrettanto
ignorante.
Avvisate tutti i gattili di non darmi altri gatti in adozione.
Non si sa mai cosa potrebbe succedere.
soprattutto sei un pò troppo nervosa... camomillina?
--
§§§°o°
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nephtys59
2007-10-10 15:39:01 UTC
Permalink
Post by SolStrom
soprattutto sei un pò troppo nervosa... camomillina?
Non ho messo neanche un punto esclamativo, ho espresso solo un'opinione
diametralmente opposta alla tua. Per quale motivo dovrei essere nervosa?
--
Barbara e Nikita/Billy/Aeryn/Delenn/Lennier (e Camillo per sempre nel cuore)
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i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime
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Ivan Sergio Borgonovo
2007-10-11 09:08:28 UTC
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On Wed, 10 Oct 2007 17:17:07 +0200
Post by nephtys59
E per quale motivo? Un gatto Fiv+ non deve essere adottato perché
non si può essere sentimentali? Allora che gli facciano
l'eutanasia, piuttosto che costringerli in una gabbia a vita!
(sarcastico). Chi mai entrerà in quel reparto per adottare uno di
quei gatti, se si contribuisce ad aumentare l'ignoranza su questa
condizione? E soprattutto se si chiude la porta alle visite con
cartelli intimidatori come se fossero degli appestati?
Ni...
Dato il grado di infettività della fiv come incognita in un gattile
ci sono più gatti nello stesso ambiente.
Statisticamente avrai più comportamenti a rischio e più chances che
qualcuno di questi gatti abbia qualche altra malattia.
I gatti non sanno quali sono i comportamenti a rischio, molti gatti,
molti caratteri, molte più chance che qualcuno abbia comportamenti a
rischio.

Quindi tra casa e gattile la differenza la farei.
I mici di casa sono tutti sotto controllo, ben nutriti etc...

A parte il grado di infettività poi c'è da considerare anche
l'impatto sulle condizioni di vita di un infezione da fiv.
Da quel che so, ma chiederò al solito al mio veterinario appena
Ronnie dovrà marcar visita ancora, è vero che gatti fiv positivi
possono avere un'aspettativa di vita uguale a gatti "sani" e
addirittura l'infezione può completamente essere sconfitta... ma non
è sempre così. La valutazione del rischio andrebbe fatta in base a
numeri un po' più ampi dei propri gatti.

Per quello che ne so anche se il rischio fosse relativamente basso
(summa di possibilità di contagio, aspettative di vita da gatto
positivo e qualità della vita in caso di malattia "sintomatica")
farei testare i gatti... così che sapendo che ce n'è q.cuno positivo
se qualcuno dovesse ammalarsi li terrei temporaneamente separati.

Diciamo che potendone fare a meno eviterei la condizione di mischiare
anche in casa gatti fiv+ e non. E penso che difficilmente ci si trovi
nella condizione di doverli mischiare.

Eventualmente... la prossima volta che trovi un gattino disperato
fiv+ quando i tuoi sono fiv- (o viceversa...) vai da Marina di avar e
fai il cambio ;)
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
renato
2007-10-10 16:16:00 UTC
Permalink
"nephtys59" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:ly5Pi.4160$***@tornado.fastwebnet.it...

C U T
Post by nephtys59
Ghettizzare i Fiv positivi significa chiudergli la porta per sempre ad una
possibile adozione.
C U T

Intervengo solo limitatamente a questa frase.
Gatti e gatte Fiv + possono vivere tranquillamente presso padroni coscienti
della situazione e che non hanno altri mici, pertanto e' cura di chi li
segue darsi da fare per trovargli l'ambiente ed il ''padrone'' adatto.
Ci sono molte persone relativamente anziane che non vogliono piu' avere mici
perche' non sanno quanto ancora vivrebbero ma aprono volentieri i loro cuori
(e le loro case) ad un micio Fiv +.
Tutto qui, null'altro.
Ciao, Renato
Marythecat
2007-10-10 17:35:14 UTC
Permalink
C U T> Ghettizzare i Fiv positivi significa chiudergli la porta per sempre ad una
Post by nephtys59
possibile adozione.
C U T
Intervengo solo limitatamente a questa frase.
Gatti e gatte Fiv + possono vivere tranquillamente presso padroni coscienti
della situazione e che non hanno altri mici, pertanto e' cura di chi li
segue darsi da fare per trovargli l'ambiente ed il ''padrone'' adatto.
Ci sono molte persone relativamente anziane che non vogliono piu' avere mici
perche' non sanno quanto ancora vivrebbero ma aprono volentieri i loro cuori
(e le loro case) ad un micio Fiv +.
Tutto qui, null'altro.
Ciao, Renato
quoto
.......... sono quelle che io chiamo "adozione del cuore"

Marina
Marythecat
2007-10-10 17:31:20 UTC
Permalink
Post by nephtys59
Post by Marythecat
Ma scherziamo???? Gatti Fiv e /o Felv positivi devono essere
tenuti in zone isolate e non a contatto con altri gatti sani.
Se metto le parole Umani al posto di Gatti e Aids al posto di Fiv, mi
vengono i brividi.
Dopo aver parlato a lungo col mio vet sulla Fiv-positività dei gatti,
devo dire che mi son fatta un'idea diversa: la Fiv-positività è una
condizione, non una malattia.
mi spiace dirtelo ma la Fiv è una malattia
Post by nephtys59
Il mio vet dice che nella sua carriera non ha ancora visto un gatto Fiv+
ammalarsi seriamente di qualcosa.
e quindi partendo dal fatto che lui non ne ha mai visti deduce che
nessun
gatto Fiv+ possa ammalarsi ( o si ammali) seriamente ?!?!?
......... e poi scusa ma che vuol dire "ammalarsi seriamente" perchè
ci si può anche ammalare "scherzosamente" ?
Post by nephtys59
Non si muore di Fiv, si muore di
malattie che si sarebbero potute prendere anche senza essere sieropositivi.
e già , però con la differenza che essendo sieropositivi si è anche
immunodepressi
e la cosa cambia e di molto anche
Post by nephtys59
Ghettizzare i Fiv positivi significa chiudergli la porta per sempre ad
una possibile adozione.
ma chi ha parlato di ghettizzare, "isolare" per me vuol dire
tenere lontano , non a contatto con altri, e di sicuro questo non vuol
dire
"dimenticati" e senza possibilità di adozione, anzi, a maggior
ragione bisognosi di una adozione speciale, quelle che io chiamo
"adozione
del cuore"
Post by nephtys59
Capisco per quelli Felv, ma ad esempio a Rho il reparto Fiv+ è messo in
un modo che quei poveri gatti ci moriranno senza aver mai avuto un po'
di affetto.
allora, dato che ritieni che la loro condizione non sia dignitosa
( non sò come li tengono
e quindi non posso esprimere un mio parere) fai in modo di aiutarli a
trovare loro
una casa, internet è un ottimo aiuto in questi casi, fai opera di
sensibilizzazione e spargi la voce....
Post by nephtys59
Finora ho avuto fortuna, ma se Lennier fosse risultato Fiv+ me lo sarei
tenuto ugualmente e nel caso di Felv+ avrei vaccinato gli altri contro
la leucemia, senza buttare lui fuori di casa ...
forse non hai capito che , per quanto mi riguarda, ogni trovatello
(adulto
o cucciolo) ha diritto di trovare una famiglia, ma sono proprio i
trovatelli
più sfortunati, cioè quelli anziani, quelli che hanno patologie ormai
croniche,
quelli Fiv Felv positivi, quelli senza un occhio o una zampetta,
quelli che
nessuno vuole perchè reduci da traumi che forse impediranno loro
di essere autonomi e quindi "diversamente abili" etc... che meritano
un'attenzione particolare, un'adozione speciale per cui non
bisogna mai smettere di lottare, e sono quelli a cui voglio più
bene, proprio perchè non devono essere mai "dimenticati"...

Marina
Post by nephtys59
---
Barbara e Nikita/Billy/Aeryn/Delenn/Lennier (e Camillo per sempre nel cuore)
----------------------
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili; tengono
i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime
(Sant'Agostino)
I miei mici:http://community.webshots.com/user/nephtys59
nephtys59
2007-10-10 19:04:45 UTC
Permalink
Post by Marythecat
Post by nephtys59
devo dire che mi son fatta un'idea diversa: la Fiv-positività è una
condizione, non una malattia.
mi spiace dirtelo ma la Fiv è una malattia
E io ho detto "Fiv-positività" e non Fiv.
Come si dice "sieropositività" e non Aids.
La positività ad un test è una condizione, non la malattia in sè.
Come un sieropositivo potrebbe non arrivare mai all'Aids conclamato, un
gatto Fiv+ potrebbe non arrivare mai alla Fiv conclamata.

La Fiv-positività NON passa facilmente da un gatto all'altro e non lo
dice solo il mio vet., ma anche altri.
Fonte Aminews citata anche dall'Enpa:
http://fasan.aminews.net/articoli/fivpositivi.php
Post by Marythecat
e quindi partendo dal fatto che lui non ne ha mai visti deduce che
nessun
gatto Fiv+ possa ammalarsi ( o si ammali) seriamente ?!?!?
Non ha detto "nessuno" ... ha detto che finora non ha "ancora" visto un
gatto Fiv+ arrivare alla malattia conclamata.
Post by Marythecat
......... e poi scusa ma che vuol dire "ammalarsi seriamente" perchè
ci si può anche ammalare "scherzosamente" ?
Un occhio che lacrima un pochino o un vomitino ogni tanto non sono
malattie SERIE. Un'infezione ai reni o un tumore invece lo sono.
Non ci si ammala scherzosamente, ma certe malattie sono serie ed altre
no. E' un modo di dire, suvvia.
Post by Marythecat
e già , però con la differenza che essendo sieropositivi si è anche
immunodepressi e la cosa cambia e di molto anche
Ovvio, però un'infezione alle gengive può venire anche ad un gatto sano
e negativo a tutti i test. Ora non capisco perché se un gatto Fiv
negativo muore per questo, è morto per un'infezione, se invece succede
ad un gatto Fiv positivo è morto di Fiv.
Stessa cosa per le persone. Se ad un sieropositivo viene un'infarto, è
comunque morto di AIDS.
Una volta dicevano che entro 10 anni tutti i sieropositivi sarebbero
morti di AIDS, dato che questo non è successo, ora dicono 20-30 anni.
Cosa si inventeranno quando questo non succederà? E come mai non sono
ancora riusciti a spiegare come mai un sieropositivo a volte diventa
spontaneamente sieronegativo? Mi chiedo se anche ad un gatto è mai
successo. Ma probabilmente anche se è successo, nessuno ripete il test a
distanza di anni per verificarlo su un gatto ...
Post by Marythecat
"dimenticati" e senza possibilità di adozione, anzi, a maggior
ragione bisognosi di una adozione speciale, quelle che io chiamo
"adozione
del cuore"
Eh, magari tutti la pensassero come te.
Post by Marythecat
allora, dato che ritieni che la loro condizione non sia dignitosa
(non sò come li tengono
e quindi non posso esprimere un mio parere) fai in modo di aiutarli a
trovare loro
una casa, internet è un ottimo aiuto in questi casi, fai opera di
sensibilizzazione e spargi la voce....
Se avessi tempo sicuramente lo farei ... ma con due lavori di cui uno
lontano da casa, è un po' dura. Per questo di recente ho deciso di
buttarmi in una realtà felina un po' meno grande ed impegnativa, ma
sicuramente bisognosa di tutto. Una realtà che potrebbe diventare un
gattile. E' un piccolo-grande sogno e spero con tutto il cuore che si
avveri.
Per quanto riguarda Rho, io non dico affatto che li tengono male, per
carità. Ma quando si entra a visitare il posto, ci sono quelle due porte
coi cartelli grandi Fiv+ oppure Felv+, dove i visitatori non possono
entrare ... mettono tristezza.
La maggior parte della gente non sa nemmeno cosa vuol dire Fiv+ o Felv+
... se magari mettessero delle foto o dei poster, parlando appunto di
adozioni del cuore, la gente si incuriosirebbe e -magari- potrebbe
considerare l'idea di prendere un micio da lì ... a volte un "piatto"
offerto con un po' di garbo può essere più facilmente accettato.
Post by Marythecat
un'attenzione particolare, un'adozione speciale per cui non
bisogna mai smettere di lottare, e sono quelli a cui voglio più
bene, proprio perchè non devono essere mai "dimenticati"...
E, per quanto mi riguarda, non lo saranno MAI.
--
Barbara e Nikita/Billy/Aeryn/Delenn/Lennier (e Camillo per sempre nel cuore)
----------------------
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i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime
(Sant'Agostino)

I miei mici: http://community.webshots.com/user/nephtys59
Ivan Sergio Borgonovo
2007-10-11 09:42:59 UTC
Permalink
On Wed, 10 Oct 2007 10:31:20 -0700
Post by Marythecat
forse non hai capito che , per quanto mi riguarda, ogni trovatello
(adulto
o cucciolo) ha diritto di trovare una famiglia, ma sono proprio i
trovatelli
più sfortunati, cioè quelli anziani, quelli che hanno patologie
ormai croniche,
quelli Fiv Felv positivi, quelli senza un occhio o una zampetta,
quelli che
nessuno vuole perchè reduci da traumi che forse impediranno loro
di essere autonomi e quindi "diversamente abili" etc... che meritano
un'attenzione particolare, un'adozione speciale per cui non
bisogna mai smettere di lottare, e sono quelli a cui voglio più
bene, proprio perchè non devono essere mai "dimenticati"...
Non riesco a seguirti... perchè a un gatto sano bisogna offrire
*meno* opportunità a priori?

Guadagno di più in felicità felina "piazzando" un gatto sano o in
mancate sofferenze di un gatto malato?

E` una valutazione che farei... ma non sarei così convinto della
risposta che mi darei. La mia perplessità è proprio sulla sicurezza
con cui si da questa risposta.
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
Marythecat
2007-10-11 10:03:22 UTC
Permalink
Post by Ivan Sergio Borgonovo
Non riesco a seguirti... perchè a un gatto sano bisogna offrire
*meno* opportunità a priori?
Non mi sono spiegata, un gatto/gattino sano "ha" più opportunità,
per cui la sensibilizzazione per la sua adozione ha tempi brevi perchè
trova subito casa, un gatto "sfigatto" ha meno opportunità
e quindi la sensibilizzazione per la sua adozione ha tempi più
lunghi e non deve essere essere dimenicata o abbandonata
perchè non da subito un risultato concreto.
:-)
Post by Ivan Sergio Borgonovo
Guadagno di più in felicità felina "piazzando" un gatto sano o in
mancate sofferenze di un gatto malato?
Bella domanda :-)
Post by Ivan Sergio Borgonovo
E` una valutazione che farei... ma non sarei così convinto della
risposta che mi darei. La mia perplessità è proprio sulla sicurezza
con cui si da questa risposta.
--
Ivan Sergio Borgonovohttp://www.webthatworks.it
Maraldi47
2007-10-11 11:20:35 UTC
Permalink
Mi attacco qui per comodità per non aprire un ulteriore thread.
E faccio un esempio pratico.
Mercoledì è arrivato un micino a casa nostra: si presume di 40 giorni.
Visitato dal veterinario in forma generica, quindi ne vaccinato ne testato.
Quando si potranno fare test validi per la FIV??
Mi sembra ad alcuni mesi.
Correzione?????
Se tra xx mesi il micio risulterà FIV+ che dovrei fare?
Questo è una situazione reale.
Tenete presente che oltre al micromicio ne abbiamo altri quattro adulti e
testati!
Flavio & Stella

Milù Pallina Nerina Batuffolo (Frufru/Roscio) e Scenìc
Ivan Sergio Borgonovo
2007-10-11 11:54:01 UTC
Permalink
On Thu, 11 Oct 2007 13:20:35 +0200
Post by Maraldi47
Mi attacco qui per comodità per non aprire un ulteriore thread.
E faccio un esempio pratico.
Mercoledì è arrivato un micino a casa nostra: si presume di 40
giorni. Visitato dal veterinario in forma generica, quindi ne
vaccinato ne testato. Quando si potranno fare test validi per la
FIV?? Mi sembra ad alcuni mesi.
Correzione?????
Essendo monogatto non mi sono interessato più di tanto alla cosa
quando ce n'è stata occasione di parlarne con il veterinario.
Immagino almeno verso i 3. Il veterinario ha detto che lo avrebbe
fatto contestualmente alla sterilizzazione... che presumo verrà fatta
verso i 5... ma c'è tempo per valutare queste cose a seconda della
maturità della micia.

Tra 15gg ripasso per il richiamo della vaccinazione e chiedo, salvo
complicazioni... ma Ronnie continua a stare decisamente bene...
immagino che se avesse la felv non starebbe così bene, se avesse la
fiv... non potrei che tenerlo come già stò facendo e al momento
uscite (nemmeno sul balcone) fino a quando non è completamente
vaccinato non sono previste e anche se fossero previste... se ne
riparla per le vacanze, vivo in un condominio.
Per altro i linfonodi non credo siano ancora a misure normali ma sono
decisamente diminuiti di volume e il gatto è vivace, mangia etc... e
ormai ha 3 mesi.
Cresce (1.4Kg), il comportamento è più maturo e "intelligente",
socializza in maniera più complessa e mo oltre che miagolare perchè
la prendiamo in braccio che non vuole ha cominciato a farci un po' di
discorsetti.

Devo scaricare e pubblicare un altro po' di foto magari...
Post by Maraldi47
Se tra xx mesi il micio risulterà FIV+ che dovrei fare?
Questo è una situazione reale.
Capisco perfettamente e per fortuna (o per scelta) non sono nelle
condizioni di dover prendere una decisione in merito...

Ma fin ora tutte le cose lette si riassumono in:
- è bene
- è male
che ovviamente non permettono una valutazione del rischio.
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
nephtys59
2007-10-11 12:03:46 UTC
Permalink
Post by Maraldi47
Quando si potranno fare test validi per la FIV??
In teoria puoi già farlo a 3 mesi, ma il risultato potrebbe non essere
attendibile. Infatti potrebbe essere un falso positivo che ancora non ha
eliminato gli anticorpi della madre.
Il test attendibile è a 6 mesi.
Questo me lo ha detto il mio vet.

Aeryn risultò negativa a 3 mesi: il vet non me lo fece ripetere perché
non c'era pericolo che il test si positivizzasse crescendo.
Stessa cosa per Lennier che lo ha fatto a 4 mesi e Delenn a 6 mesi.
Il test si sarebbe dovuto ripetere solo se ci fosse stato un risultato
positivo o debolmente positivo.
Post by Maraldi47
Se tra xx mesi il micio risulterà FIV+ che dovrei fare?
Questo è una situazione reale.
Bella domanda: devo risponderti col cuore, con la testa o con un
miscuglio di entrambe?
Fosse mio il gatto, lo terrei. Ma non posso suggerire ad un altro di
farlo. Devi decidere tu, in tutta coscienza. Con l'aiuto del vet. certo,
perché non è solo un medico, ma anche un consigliere.
Post by Maraldi47
Tenete presente che oltre al micromicio ne abbiamo altri quattro adulti e
testati!
La micia vive separata? Gli altri mici son vaccinati? Trivalente o
Pentavalente?
Tieni conto che non ci sono solo la leucemia felina o l'aids felino, ma
la micosi, la clamidia, i parassiti, le gastroenteriti e quant'altro.
Un nuovo micio, specie se trovato per strada, può essere veicolo di
tante cose.
Il mio Lennier ha vissuto in bagno per oltre un mese prima di essere
messo a contatto con gli altri. Una specie di quarantena.

Per ora vi direi di prendere le dovute precauzioni e non fasciarvi la
testa. Quando sarà il momento, farete i test e vi auguro sin d'ora che
siano negativi :)
--
Barbara e Nikita/Billy/Aeryn/Delenn/Lennier (e Camillo per sempre nel cuore)
----------------------
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili; tengono
i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime
(Sant'Agostino)

I miei mici: http://community.webshots.com/user/nephtys59
Maraldi47
2007-10-11 12:09:10 UTC
Permalink
Post by nephtys59
Post by Maraldi47
Quando si potranno fare test validi per la FIV??
In teoria puoi già farlo a 3 mesi, ma il risultato potrebbe non essere
attendibile. Infatti potrebbe essere un falso positivo che ancora non
ha eliminato gli anticorpi della madre.
Il test attendibile è a 6 mesi.
Questo me lo ha detto il mio vet.
Aeryn risultò negativa a 3 mesi: il vet non me lo fece ripetere perché
non c'era pericolo che il test si positivizzasse crescendo.
Stessa cosa per Lennier che lo ha fatto a 4 mesi e Delenn a 6 mesi.
Il test si sarebbe dovuto ripetere solo se ci fosse stato un risultato
positivo o debolmente positivo.
Post by Maraldi47
Se tra xx mesi il micio risulterà FIV+ che dovrei fare?
Questo è una situazione reale.
Bella domanda: devo risponderti col cuore, con la testa o con un
miscuglio di entrambe?
Fosse mio il gatto, lo terrei. Ma non posso suggerire ad un altro di
farlo. Devi decidere tu, in tutta coscienza. Con l'aiuto del vet.
certo, perché non è solo un medico, ma anche un consigliere.
Post by Maraldi47
Tenete presente che oltre al micromicio ne abbiamo altri quattro
adulti e testati!
La micia vive separata? Gli altri mici son vaccinati? Trivalente o
Pentavalente?
Tieni conto che non ci sono solo la leucemia felina o l'aids felino,
ma la micosi, la clamidia, i parassiti, le gastroenteriti e
quant'altro. Un nuovo micio, specie se trovato per strada, può essere
veicolo di tante cose.
Il mio Lennier ha vissuto in bagno per oltre un mese prima di essere
messo a contatto con gli altri. Una specie di quarantena.
Per ora vi direi di prendere le dovute precauzioni e non fasciarvi la
testa. Quando sarà il momento, farete i test e vi auguro sin d'ora che
siano negativi :)
Le mie domande erano puramente teoriche, tese a sostenere la tua tesi.
Come potrei dare via il micio dopo 3-6 mesi anche se risultasse FIV+.
Rischio per gli altri?
Mi sembra un rischio calcolato, e comunque ho chiesto ipoteticamente a
Nerina cosa ne pensi, lei ha risposto: no problem.
Roscio e Milù erano più incerti, hanno detto: ci penseremo al momento!
Pallina non ha risposto, secondo me non ha capito la domanda, la rifarò
stasera!

Flavio & Stella

Milù Pallina Nerina Batuffolo (Frufru/Roscio) e Scenìc
renato
2007-10-11 14:34:43 UTC
Permalink
Post by Maraldi47
Mi attacco qui per comodità per non aprire un ulteriore thread.
E faccio un esempio pratico.
Mercoledì è arrivato un micino a casa nostra: si presume di 40 giorni.
Visitato dal veterinario in forma generica, quindi ne vaccinato ne testato.
Quando si potranno fare test validi per la FIV??
Mi sembra ad alcuni mesi.
Correzione?????
Se tra xx mesi il micio risulterà FIV+ che dovrei fare?
Questo è una situazione reale.
Tenete presente che oltre al micromicio ne abbiamo altri quattro adulti e
testati!
Flavio & Stella
Ho letto anche le altre risposte e soprattutto quella di Barbara.
Io concordo con lei per la parte strettamente ''veterinaria'' mentre per la
parte morale non mi pronuncio perche' avrei un comportamento a freddo ed un
comportamento a caldo, sicuramente in contrasto tra loro.
Ricordo solo che sono IO che ho deciso l'ampliamento della mia famiglia
gattosa....
Mi auguro, e ti auguro, di non dovermi/ti trovare mai ad un bivio di questo
tipo.
Un saluto e .... §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Ciao, Renato
Bi e amici
2007-10-11 20:36:21 UTC
Permalink
Post by renato
Ho letto anche le altre risposte e soprattutto quella di Barbara.
Io concordo con lei per la parte strettamente ''veterinaria'' mentre per
la parte morale non mi pronuncio perche' avrei un comportamento a freddo
ed un comportamento a caldo, sicuramente in contrasto tra loro.
Io stessa in una situazione diversa avrei forse deciso in modo opposto,
ovvero se avessi avuto gatti sani probabilmente avrei preferito non correre
nessun rischio.
Inoltre penso che, dopo questa esperienza , difficilmente me la sentirò di
adottare un micio trovatello a cuor leggero, sicuramente quarantenerei, ma
forse mi orienterei verso un micio più grande e già testato, o verso un
cucciolo nato da genitori esenti.

E non perchè ritengo la FIV una malattie facilmente trasmissibile tra gatti
sterilizzati e tenuti in casa. Ma perchè un conto è trovarsi in una
situzione e decidere di affrontarla al meglio, e un altro è tuffarcisi
consapevolmente potendo evitarlo.

Di FIV, e qui rispondo anche agli altri, si sa ancora molto poco. Spesso
quello che si arriva a scoprire è riferito a ricerche che utilizzano il
virus della FIV come modello per la sperimentazione di protocolli da
applicare in medicina umana all'HIV.

Ho trovato dati riferiti alla percentuale di contagio in placenta,
attraverso rapporto sessuale, via sangue, ma non ho trovato nulla di
definitivo riguardo alle trasmissioni cosiddette 'casuali'.
immagino perchè difficili da ricreare in laboratorio..e di fatto il tutto si
riduce a una serie di aneddoti ed esperienze personali.
Sappiamo che il virus fuori dal corpo è molto labile, che ha una
concentrazione molto alta nella saliva, ma un conto è il morso profondo con
penetrazione della saliva nel sangue e un altro è la stessa saliva che si
trova a dover attraversare cute e mucose sane.

Motivo per cui controllo spessissimo le gengive alle gatte, più che a Robin,
che peraltro sta benissimo.


Negli USA sono un pochino più avanti di noi: esiste un vaccino che da una
certa copertura, ma è stato creato a partire da ceppi di FIV che qui in
Europa sono poco diffusi,e pare che la copertura verso ceppi diversi sia
molto bassa.
Senza contare il fatto che un micio vaccinato riulterà sempre positivo ai
test..come distinguere tra un vaccinato e un sieropositivo?
Forse con la PCR, che ricerca RNA virale e non anticorpi, ma in merito ci
sono pareri discordanti.

Diversi enti di protezione animale raccomandano ancora la separazione tra
fiv positivi e negativi, ma pochi ormai danno ai rapporti casuali grandi
possibilità di trasmissione. Esistono delle mailing list in inglese di
proprietari di gatti fiv positivi, e sono moltissimi a tenerli assieme a
gatti negativi senza trasmissione del virus.

La veterinaria che ci segue di tanto in tanto mi aggiorna sugli ultimi
sviluppi, ma siamo ancora molto indietro.

Comunque , per finire: la FIV c'è sempre stata, e non solo tra i gatti. Pare
che i grandi felini abbiano sviluppato nel corso dei millenni la capacità di
essere immuni alla malattia.
La specie del gatto è molto più recente.Speriamo faccia altrettanto.


barbara
renato
2007-10-11 22:02:02 UTC
Permalink
"Bi e amici" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:470e88f6$0$16032$***@news.tiscali.it...

C U T
Post by Bi e amici
Comunque , per finire: la FIV c'è sempre stata, e non solo tra i gatti.
Pare che i grandi felini abbiano sviluppato nel corso dei millenni la
capacità di essere immuni alla malattia.
La specie del gatto è molto più recente.Speriamo faccia altrettanto.
Ho tagliato ma ho letto il tutto con calma.
Io mi aggiungo alla tua speranza e ribadisco quello che ho scritto tempo fa.
Ci dovrebbero essere piu' stanziamenti per la ricerca, non possiamo sempre
guardare alla Germania o agli USA.
Ciao, Renato
Maraldi47
2007-10-12 07:29:51 UTC
Permalink
Post by renato
Mi auguro, e ti auguro, di non dovermi/ti trovare mai ad un bivio di
questo tipo.
Un saluto e .... §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Ciao, Renato
Verissimo!
Flavio

Volpesusanna
2007-10-10 11:41:08 UTC
Permalink
Post by SolStrom
In un gattile di Bg tengono un gatto FIV positivo nel gabbione insieme ad
altri gatti. Interpellati su come mai facessero una cosa simile i volontari
hanno risposto che non c'e' pericolo in quanto il gatto FIV positivo è un
portatore sano e siccome è vecchio e sdentato e non è un attaccabrighe
allora non c'e' pericolo che morda gli altri gatti contagiandoli. Secondo
voi è un comportamento possibile o giustificabile?
A me risulta che la Fiv, a differenza di Felv e Fip, si trasmette solo
con il sangue ed i rapporti sessuali, però ugualmente non rischierei la
convivenza di un soggetto sieropositivo con altri sani, specie in un
ambiente piccolo e angusto dove la forzata convivenza può comunque dar
luogo a baruffe e piccoli incidenti: basta che il micio malato si
ferisca in qualche modo e qualcun altro vada a leccare il suo sangue e
addio a tutti gli ospiti del gabbione.
Strano che in un gattile, pur riconoscendo tutti i problemi di spazio e
sovraffollamento che ci si trova a dover gestire, venga adottato un
comportamento del genere.
Ma quando ho fatto volontariato nei canili ho visto delle cose talmente
brutte e assurde che nulla più mi stupisce.
Un saluto.
--
Susyfox e tribù

http://picasaweb.google.it/Susyfox

Ogni vita dovrebbe avere sette gatti!
SolStrom
2007-10-10 12:11:58 UTC
Permalink
A me risulta che la Fiv, a differenza di Felv e Fip, si trasmette solo con
il sangue ed i rapporti sessuali, però ugualmente non rischierei la
convivenza di un soggetto sieropositivo con altri sani, specie in un
anche io penso debba essere tenuto separato come fino a poco prima
dell'estate avevano fatto mettendo anche sulla sua gabbia un bel cartello
del veterinario di stare attenti a gestire le sue ciotole separatamente da
quelle degli altri. Ora invece la situazione è quella che ho descritto.
Sono veramente disarmato dalla ignoranza di persone che invece si sentono
sicure del loro operato. In più temo che a fare casino facciano ritorsioni
sul gatto visto che già prima dell'estate avevano ventilato una bella
eutanasia visto che tanto è vecchio.
--
§§§°o°
°o°§§§ SolStrom & Momo §§§°o°
°o°§§§
Volpesusanna
2007-10-10 18:41:24 UTC
Permalink
Post by SolStrom
A me risulta che la Fiv, a differenza di Felv e Fip, si trasmette solo con
il sangue ed i rapporti sessuali, però ugualmente non rischierei la
convivenza di un soggetto sieropositivo con altri sani, specie in un
anche io penso debba essere tenuto separato come fino a poco prima
dell'estate avevano fatto mettendo anche sulla sua gabbia un bel cartello
del veterinario di stare attenti a gestire le sue ciotole separatamente da
quelle degli altri. Ora invece la situazione è quella che ho descritto.
Sono veramente disarmato dalla ignoranza di persone che invece si sentono
sicure del loro operato. In più temo che a fare casino facciano ritorsioni
sul gatto visto che già prima dell'estate avevano ventilato una bella
eutanasia visto che tanto è vecchio.
Ecco, alla faccia del gattile!
--
Susyfox e tribù

http://picasaweb.google.it/Susyfox

Ogni vita dovrebbe avere sette gatti!
fede
2007-10-10 13:58:41 UTC
Permalink
Post by SolStrom
In un gattile di Bg tengono un gatto FIV positivo nel gabbione insieme ad
altri gatti. Interpellati su come mai facessero una cosa simile i volontari
hanno risposto che non c'e' pericolo in quanto il gatto FIV positivo è un
portatore sano e siccome è vecchio e sdentato e non è un attaccabrighe
allora non c'e' pericolo che morda gli altri gatti contagiandoli. Secondo
voi è un comportamento possibile o giustificabile?
Anche io ho in casa gatti fiv positivi che vivono insieme agli altri.
...le probabilità di contagio sono bassissime.
fede

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
SolStrom
2007-10-10 14:07:28 UTC
Permalink
Post by fede
Anche io ho in casa gatti fiv positivi che vivono insieme agli altri.
...le probabilità di contagio sono bassissime.
fede
mah, io personalmente ci starei malissimo... non so che dire
--
§§§°o°
°o°§§§ SolStrom & Momo §§§°o°
°o°§§§
Marythecat
2007-10-10 17:11:17 UTC
Permalink
Post by fede
Anche io ho in casa gatti fiv positivi che vivono insieme agli altri.
????????????????
Post by fede
...le probabilità di contagio sono bassissime.
secondo te saranno anche bassissime ma ci sono.... perchè rischiare di
contagiarli tutti?

Scusami ma non so che dire .......:-(

Marina
Post by fede
fede
--------------------------------
Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
Bi e amici
2007-10-10 19:42:21 UTC
Permalink
Post by fede
Anche io ho in casa gatti fiv positivi che vivono insieme agli altri.
????????????????
Post by fede
...le probabilità di contagio sono bassissime.
secondo te saranno anche bassissime ma ci sono.... perchè rischiare di
contagiarli tutti?
Scusami ma non so che dire .......:-(
Io sono un'altra di quelle irresponsabili: il mio Robin (contagiato in
utero, perchè mai uscito di casa dai 10 giorni di vita da quando l'ho
trovato e salvato) è FIV +.
La sorella è incredibilmente negativa .

Gli stessi vet hanno detto chè è un caso inusuale.
tanto che abbiamo fatto diversi test, compresa la PCR per avere la conferma.

Con Robin e Romina vive anche Miciapicia, la mia persiana.arrivata in un
secondo momento.

Robin non è per niente aggressivo, ho solo adottato la cautela di usare
ciotole individuali.

Forse sarò una irresponsabile, ma non mi ritengo peggiore di chi fa uscire i
propri gatti (magari testati e negativissimi) con tutti i rischi (ben più
considerevoli) che ne conseguono.

Sulla FIV si trova tutto e il contrario di tutto, sopratutto in rete.
Il vet che segue Robin (un immunologo, non un medico da vacche) concorda
sostanzialmente con quanto detto da fede e da nepthys.

Va detto inoltre che ci sono diversi ceppi di FIV, e per fortuna quello
europeo è molto meno aggressivo delle due/tre clades che si trovano negli
stati uniti.
Le ricerche vanno approfondendo anche questa differenza.

Ci sono mailing list, risultati di studi: per quanto mi riguarda ho scelto
di correre un rischio che ritengo ragionevole, con l'obbiettivo di far
vivere bene i due fratelli, assolutamente inseparabili, e la mia gatta, che
forse a Verona come gatta unica avrebbe avuto una vita più sicura ma assai
meno ricca.

Un gatto che vive in casa, anche se FIV + , ben seguito e alimentato e
tenuto sotto controllo è in grado di condurre una vita lunga e normale.

Barbara
Marythecat
2007-10-10 20:19:17 UTC
Permalink
Post by Bi e amici
per quanto mi riguarda ho scelto
di correre un rischio che ritengo ragionevole, con l'obbiettivo di far
vivere bene i due fratelli, assolutamente inseparabili, e la mia gatta, che
forse a Verona come gatta unica avrebbe avuto una vita più sicura ma assai
meno ricca.
per quanto mi riguarda , non ritengo ragionevole correre nessun
rischio, oltretutto loro non possono
scegliere lo facciamo noi per loro e quindi................

e poi scusa, se i tuoi mici vivono tutti assieme, che senso
ha la precauzione di usare ciotole indiduali ? non ne vedo il motivo.

Marina
Post by Bi e amici
Un gatto che vive in casa, anche se FIV + , ben seguito e alimentato e
tenuto sotto controllo è in grado di condurre una vita lunga e normale.
Barbara
Bi e amici
2007-10-11 05:52:17 UTC
Permalink
Post by Marythecat
per quanto mi riguarda , non ritengo ragionevole correre nessun
rischio, oltretutto loro non possono
scegliere lo facciamo noi per loro e quindi................
E quindi, ti ripeto: c'è gente che in tutta coscienza lascia uscire i propri
gatti (non esiste un vaccino per la fiv, e nemmeno per le auto, i veleni e
tutti i pericoli che un gatto può incontrare all'esterno).

O chi non li testa, io li controllo regolarmente.
Se fosse stata FELV non li avrei tenuti assieme.La contagiosità è
diversissima, e il vaccino felv non copre al 100%.

Mi fido del mio veterinario e ritengo sia impossibile garantire una vita
senza rischi a nessuno.
Dove possibile si può scegliere se correre o meno un rischio che si conosce,
e si ritiene basso.
E la vita è fatta di scelte e di rischi.
Post by Marythecat
e poi scusa, se i tuoi mici vivono tutti assieme, che senso
ha la precauzione di usare ciotole indiduali ? non ne vedo il motivo.
Perchè non hanno il cibo sempre a disposizione, ma lo ricevono tre volte al
giorno.

Per quel che riguarda l'acqua Robin beve da una ciotola alta (che la
persiana non raggiunge e Romina usa poco) e sporadicamente dal ciotolone dei
cani (5 litri), dove l'acqua viene cambiata spesso (ed è quello più usato
dalle gatte.)E questo solo perchè è una precauzione in più che sono in grado
di garantire, non perchè ritenga che sia facile la trasmissione indiretta.

Per quel che riguarda il leccamento: tra il rosso e la persiana non c'è, ma
solo tra i due fratelli, e ho cura di tenere sotto controllo le gengive ad
entrambi.

Robin aveva quasi due anni quando l'ho testato (perchè ho voluto io, lo
dovevamo far accoppiare - pur essendo un trovatello è un bell'europeo che ha
fatto mostre e vinto parecchio dopo aver avuto un equivalente del pedigree
che si chiama carta di registrazione). Fino a quel momento tutti i vet mi
avevano detto che era impossibile fosse infetto.Tanto per dire...

A quel punto ci siamo rimasti malissimo, e non certo per le mostre.
Dilemma: separarlo dalla gemella con cui viveva in simbiosi (e per darlo a
chi? O a chi dare la femmina paurosissima di tutto e tutti?).
Abbiamo deciso di fare quello che i mici volevano e come insieme sono
arrivati scampando a una bruttissima morte, insieme li abbiamo lasciati.

Controlliamo gengive e linfonodi regolarmente, una volta all'anno testiamo
tutti.

Miciapicia è arrivata prima che testassimo Robin, io al tempo vivevo a
Verona (pianoterra, davanti a una strada ), i mici stavano col moroso e io e
la gatta capitavamo nei fine settimana in visita.

Tutti i gatti andavano d'accordo, robin e maya-miciapicia in modo
particolare.

Quando sono venuta ad abitare a Padova tre anni fa il dilemma: lasciare la
maya a mia mamma, col rischio consistente che finisse sulla strada-
zanzariere ovunque, ma mamma smemorata, gatta fetente e nonno 85 enne
allergico alle porte chiuse-, e privandola di me e degli altri due o no?

Ci ho pensato su per un paio di mesi, e alla fine è arrivata qui anche lei.

Mi illudo forse, ma credo che se avessero potuto scegliere loro avrebbero
fatto lo stesso.
E ti assicuro che non è una decisione presa alla leggera, non ho certezze,
spero di aver fatto la cosa più giusta per il bene di tutti.
Post by Marythecat
Un gatto che vive in casa, anche se FIV + , ben seguito e alimentato e
tenuto sotto controllo è in grado di condurre una vita lunga e normale.
E questo lo ribadisco nel modo più assoluto.
--
Barbara
(...e Ila e Random, Robin, Romina e Miciapicia)

Per rispondermi togli il TOPO dalla bocca della micia Guasa! :OP)
Ivan Sergio Borgonovo
2007-10-11 09:53:42 UTC
Permalink
On Thu, 11 Oct 2007 07:52:17 +0200
Post by Bi e amici
Post by Marythecat
per quanto mi riguarda , non ritengo ragionevole correre nessun
rischio, oltretutto loro non possono
scegliere lo facciamo noi per loro e quindi................
E quindi, ti ripeto: c'è gente che in tutta coscienza lascia uscire
i propri gatti (non esiste un vaccino per la fiv, e nemmeno per le
auto, i veleni e tutti i pericoli che un gatto può incontrare
all'esterno).
Mi attacco qua... argomentazione mi pare portata precedentemente e
appunto condivisibile.
Chi valuta la felicità del gatto e in base a che parametri? Non è che
ci facciamo un po' trascinare da cose irrazionali?
Post by Bi e amici
Robin aveva quasi due anni quando l'ho testato (perchè ho voluto
io, lo dovevamo far accoppiare - pur essendo un trovatello è un
bell'europeo che ha fatto mostre e vinto parecchio dopo aver avuto
foto?
Post by Bi e amici
Mi illudo forse, ma credo che se avessero potuto scegliere loro
avrebbero fatto lo stesso.
Oggettivamente so di gatti che hanno frequentato persone molto
intelligenti, ma non sono a conoscenza di gatti laureati.
Penso che decidere per loro sia spesso cosa buona e giusta ;)
Post by Bi e amici
E ti assicuro che non è una decisione presa alla leggera, non ho
certezze, spero di aver fatto la cosa più giusta per il bene di
tutti.
Il dubbio è una sana abitudine se non si trasforma in immobilismo ;)
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
Ivan Sergio Borgonovo
2007-10-11 09:44:04 UTC
Permalink
On Wed, 10 Oct 2007 13:19:17 -0700
Post by Marythecat
Post by Bi e amici
per quanto mi riguarda ho scelto
di correre un rischio che ritengo ragionevole, con l'obbiettivo
di far vivere bene i due fratelli, assolutamente inseparabili, e
la mia gatta, che forse a Verona come gatta unica avrebbe avuto
una vita più sicura ma assai meno ricca.
per quanto mi riguarda , non ritengo ragionevole correre nessun
rischio, oltretutto loro non possono
scegliere lo facciamo noi per loro e quindi................
Prendiamo quotidianamente decisioni sulla pelle di altri.
Post by Marythecat
e poi scusa, se i tuoi mici vivono tutti assieme, che senso
ha la precauzione di usare ciotole indiduali ? non ne vedo il
motivo.
Costa poco in termini di gestione generale... perchè non farlo? ;)
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
Ivan Sergio Borgonovo
2007-10-11 09:42:46 UTC
Permalink
On Wed, 10 Oct 2007 21:42:21 +0200
Post by Bi e amici
Sulla FIV si trova tutto e il contrario di tutto, sopratutto in
rete. Il vet che segue Robin (un immunologo, non un medico da
vacche) concorda sostanzialmente con quanto detto da fede e da
nepthys.
mmm secondo me i vaccologi non sono affatto dei cretini.
Occuparsi di vacche vuol dire occuparsi di un settore economicamente
rilevante. Immagino che l'ambiente dei vaccologi sia più competitivo
e abbia a disposizione più quattrini di non quanto quello dei
veterinari che si occupano di fiv.
Post by Bi e amici
Ci sono mailing list, risultati di studi: per quanto mi riguarda
ho scelto di correre un rischio che ritengo ragionevole, con
Non sono nelle condizioni di poter valutare quanto tu possa aver
ragione... ma è apprezzabile il fatto che tu abbia cercato di
informarti in maniera oggettiva.

Sinceramente mi piacerebbe vedere dei numeri.

Cosa vuol dire che una persona mi dice che il rischio è alto e
un'altra mi dice che il rischio è basso? Se è un rischio che vale la
pena correre lo decido io in base al contesto. Quindi sarebbe il caso
di citare numeri e condizioni in cui questi numeri sono stati
misurati... non cose del tipo "il mio veterinario dice che è
pericoloso", "ho letto su internet che non c'è problema" etc...

E` un po' il discorso che si faceva con Marina a proposito di
condizioni di vita in un gattile e che cosa ci si può permettere. Nel
suo contesto affidare un gatto a un bambino che lo vuole rosso può
essere abbassare *inutilmente* gli standard, in un altro contesto può
essere scegliere tra il meno peggio.
--
Ivan Sergio Borgonovo
http://www.webthatworks.it
fede
2007-10-10 20:08:50 UTC
Permalink
Post by Marythecat
Post by fede
Anche io ho in casa gatti fiv positivi che vivono insieme agli altri.
????????????????
Post by fede
...le probabilità di contagio sono bassissime.
secondo te saranno anche bassissime ma ci sono.... perchè rischiare di
contagiarli tutti?
perchè anche se contagiati vivono a lungo benissimo, il Grigio ha 11 anni e
mezzo, Pallino 10 e mezzo e stanno bene. Quanti gatti fiv negativi muoiono
prima?
fede

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Cinghiale
2007-10-10 20:10:30 UTC
Permalink
Post by fede
perchè anche se contagiati vivono a lungo benissimo, il Grigio ha 11 anni e
mezzo, Pallino 10 e mezzo e stanno bene.
Romeo 13.
--
Cinghiale (35, 109, RM)
Mazda 3 1.6 TD
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